I dati sono al centro dell'attenzione alla fiera italiana della lamiera LAMIERA
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I dati sono al centro dell'attenzione alla fiera italiana della lamiera LAMIERA

Jul 22, 2023

Circa 19.000 persone hanno visitato Milano per partecipare a LAMIERA, la fiera manifatturiera italiana focalizzata sulla lamiera. Dopo un programma irregolare durante la pandemia, quest’anno la fiera è tornata al suo formato biennale.

Circa 25 anni fa, Ann LoCicero colse l'occasione della sua vita. Lavorando in America presso Texas Instruments, si è trasferita in una posizione aziendale in Italia. Non è più con la Texas Instruments, ma non ha mai lasciato l'Italia. Oggi è presidente di smartFAB con sede a Milano, una società che raccoglie dati disparati all'interno dell'azienda e li presenta come un insieme coeso.

"Prendiamo i dati raccolti nell'ambiente di produzione, la maggior parte dei quali non viene utilizzata e non è mai stata pensata per essere collegata, e li trasformiamo in informazioni che possono essere utilizzate per fornire informazioni a ingegneri e tecnici per migliorare il processo di produzione."

LoCicero ha espresso questo commento nell'area Startup Italiana di LAMIERA, la fiera biennale italiana dedicata alla lavorazione della lamiera. Circa 19.000 persone sono venute a curiosare tra le oltre 400 aziende espositrici provenienti dall'Italia e da tutto il mondo. Molti si sono concentrati non solo sul taglio e sulla piegatura più rapidi ed efficaci, ma anche sul collegamento dei punti nell'impianto di fabbricazione.

La qualità del taglio e della piegatura è importante, così come il software associato e l'automazione dei macchinari, ma il modo in cui tali processi si inseriscono nel quadro più ampio della fabbricazione è ancora più importante. Dati migliori forniscono al produttore un quadro migliore della realtà dell'officina e, non ultimo, dove si trovano realmente le esigenze tecnologiche e di manodopera di un produttore: un'impresa non da poco, considerando la sfida di trovare persone qualificate in un panorama sempre più competitivo. Come ha dimostrato LAMIERA di quest'anno, i problemi perenni nella fabbricazione dei metalli, tra cui la mancanza di manodopera qualificata e la spinta verso l'automazione, sono veramente globali.

A metà maggio, l’Italian Trade Agency (ITA), in collaborazione con l’UCIMU, l’associazione italiana delle macchine utensili, ha invitato i membri della stampa specializzata di tutto il mondo a partecipare, e per una buona ragione. Il mondo ha appetito per la tecnologia manifatturiera italiana, soprattutto quella statunitense Secondo i dati UCIMU presentati in fiera, gli Stati Uniti sono il primo mercato di esportazione per le macchine italiane per il taglio e la formatura della lamiera. Tra il 2021 e il 2022, le esportazioni totali verso gli Stati Uniti di macchine italiane per il taglio e la formatura della lamiera sono aumentate di oltre il 52%.

“Ci sono molte ragioni [per l’aumento delle esportazioni]”, ha affermato Barbara Colombo, presidente dell’UCIMU e amministratore delegato di Ficep, il produttore di macchine per il taglio della lamiera e per la fabbricazione strutturale con sede vicino a Milano, con uffici statunitensi nel Maryland. “Molto è legato alle infrastrutture, al settore militare e alle attuali tendenze di reshoring”.

I produttori italiani di macchine utensili hanno sperimentato per diversi anni forti vendite sul mercato interno, guidate in parte dagli incentivi finanziari offerti dal governo italiano. Il programma di incentivi sta per concludersi, ma continua ad avere effetti sui produttori italiani.

“Circa 10 anni fa, l’età media delle macchine in Italia era superiore a 12 anni”, ha affermato Giovanni Zacco, responsabile dello sviluppo mercato del Gruppo BLM, con sede a nord di Milano, con uffici negli Stati Uniti a Novi, Michigan. per consentire alle aziende di competere, quindi il governo ha spinto per investimenti in nuovi macchinari”.

Alla fiera, BLM ha presentato le sue macchine per il taglio laser piatto. Meglio conosciuta per i macchinari per il taglio laser e la piegatura dei tubi, BLM non ha mai smesso di produrre macchine per il taglio laser piatto da quando è entrata nell'arena del taglio laser decenni fa. "Abbiamo semplicemente mantenuto un basso profilo", ha detto Zacco, aggiungendo che l'azienda ora ha rivolto una rinnovata attenzione al mercato del taglio di lamiere piane.

Che si tratti di tubi o di lamiere piane, tuttavia, la produzione basata sui dati è al centro dell’iniziativa del governo. “Il sostegno del governo [in Italia] si è concentrato davvero sull’Industria 4.0 e sulle nuove opportunità di mercato derivanti da robusti software collegati ai macchinari”, ha affermato Zacco.

I visitatori esaminano attentamente l'area Startup italiana nello spazio espositivo.