Per mio fratello, l'immortale Jimmy Hayes di Kevin Hayes
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Per mio fratello, l'immortale Jimmy Hayes di Kevin Hayes

Jul 29, 2023

Kevin Hayes

St. Louis Blues

C'è un detto che mi piace molto. La mia amica Mary me ne ha parlato in un periodo davvero buio. Non so chi lo abbia detto originariamente. Forse era Hemingway. Tutto quello che so è che mi ha aiutato a superare questi ultimi due anni….

Ogni persona ha due morti.

Il primo è quando vengono sepolti nel terreno.

La seconda è l'ultima volta che qualcuno dice il proprio nome.

Quindi non lo so... forse se lasci ai tuoi amici e alla tua famiglia un numero sufficiente di storie fantastiche, allora potrai davvero vivere per sempre.

Se c'è qualcuno che potrà mai realizzare l'immortalità, quello è mio fratello Jimmy.

Dico mio fratello, ma era più simile al mio migliore amico. E se devo essere sincero (perché so che è lassù da qualche parte a tenermi sotto controllo) Jimmy era più simile al mio eroe. Aveva tre anni più di me ed era... Posso imprecare qui? Paraorecchie, ragazzi: era semplicemente il migliore, dannatamente. Non so come altro dirlo. Non ho mai visto un bambino che desiderasse semplicemente che tutti gli altri stessero bene, sempre. Potresti essere il più grande nerd del mondo (io, per esempio) e Jimmy farebbe di tutto per parlarti e farti sentire parte del gruppo.

E stiamo parlando di un ragazzo cresciuto nella Boston dei colletti blu, comunque. Un ragazzo che ogni anno era tra i primi 10 nella classifica giovanile dell'hockey. Reclutato per il Team USA. Celebrità locale. Aveva tutto il diritto di essere un piccolo stronzo arrogante, ed era semplicemente... l'uomo.

Era come il Batman di Dorchester. Se vieni preso di mira o eri seduto a pranzo da solo, Jimmy in qualche modo captava il Bat-segnale e si precipitava a dire: “Ehi, come va, amico? Amico, quelle scarpe sono malate. Ti piace l'hockey? Dovresti venire a giocare a palla con noi più tardi."

Jimmy aveva semplicemente questa capacità innata di farti sentire figo. L'ho seguito praticamente ovunque. Quando ero in seconda media, ho seguito le sue orme in questa scuola privata che era a 45 minuti di macchina da casa nostra. Viveva già lì nei dormitori del liceo, ma io facevo il pendolare ogni mattina, e diciamo solo che all'inizio è stato un po' uno shock culturale.

Era come il Batman di Dorchester.

La seconda media è pazzesca, non importa dove ti trovi, ma io sono un ragazzo di città con i colletti blu che viene in questo posto dove devi indossare una polo e pantaloni color cachi e i bambini parlano di andare in barca a Martha's Vineyard o altro. Il primo giorno prima di pranzo, stavo per vomitare. Stai solo pregando che qualcuno ti lasci sedere con loro.

Non dimenticherò mai che non appena entriamo nella mensa, Jimmy entra dalla porta. E a questo punto è come il sindaco della scuola. Finge di dover chiedere qualcosa a uno degli insegnanti, ma poi si avvicina a tutti dicendo: “Ehi, ragazzi, conoscete mio fratello Kevin? E' lui l'uomo giusto, amico. [Non ero l'uomo giusto]. Ha così tante storie. [Non avevo storie].”

Ha rotto il ghiaccio per me e subito tutti hanno detto: Ehi, se Jimmy Hayes dice che sei forte, allora sei forte.

Per tutto il primo mese, ha continuato a spuntare casualmente ovunque fossi - a pranzo, nel corridoio, nel mio armadietto - proprio come: Oh ehi, amico, cosa ci fai qui? Stavo semplicemente passando.

Si stava solo assicurando che stessi bene. E' quello che ha fatto meglio.

Quando andava a suonare al Boston College, ero praticamente la sua compagna di stanza adottiva nei fine settimana. Non dimenticherò mai la prima volta che andai a trovarlo nel dormitorio, quando avevo 16 anni. Per tutto il giorno pensavo: Cavolo, sarà davvero pazzesco. Cosa dovrei indossare? Mi chiedo se ci saranno ragazze lì. Scommetto che ci saranno tantissime ragazze.

Entro dalla porta tutto nervoso, pensando che sarà come Old School, e invece è come se 10 tizi stipati davanti alla Xbox, urlassero a squarciagola. Sono tutti vestiti con pantaloni e magliette mimetiche. Pittura di guerra sui loro volti: letteralmente pittura di guerra dei Navy Seal. Caschi da hockey addosso.

Stanno giocando al multiplayer di Call of Duty.

“Attacco aereo!!! Chiamare l'attacco aereo!!!!! MONTA SULL'ELICOTTERO!!!!!!!!!!!"